L'equazione.
Se
è un primo che divide
(
è una soluzione intera della equazione), si ha che
divide i primi due termini dell'equazione, e quindi
deve dividere
(il terzo termine). Gli unici valori
possibili per
sono dunque
,
dopo aver escluso anche le potenze di
per la stessa
ragione.
A questo punto si potrebbe gia procedere per tentativi provando
a sostituire a
ciascuno di questi quattro valori;
in alternativa si può restringere ulteriormente il campo
procedendo come segue.
Riducendo l'equazione modulo
si ottiene
mod |
(1) |
dove il termine di grado
in
non è presente perché il testo
specifica che il coefficiente sconosciuto è multiplo di
e
quindi congruo a
modulo
.
Ora è necessario sfruttare una versione del piccolo teorema di
Fermat che asserisce che
mod
se
e
è primo con
;
è la funzione di Eulero, che conta il numero di
interi positivi minori di
che sono primi con
.
Per numeri
con
e
primi la funzione
può
essere esplicitata come
e quindi
.
Nel caso specifico
si può anche elencare agevolmente
tutti i numeri minori di
e primi con
:
, che sono proprio i valori di
(considerati
modulo
) che sono stati isolati in precedenza.
Il piccolo teorema di Fermat quindi implica che (lavorando
sempre modulo
):
, da cui si ricava
mod
o equivalentemente
per un qualche
intero (positivo, negativo o nullo).
L'unico valore di
compatibile con le possibili scelte di
viste all'inizio è
, ovvero
.
Indicando con
il coefficiente incognito,
la sostituzione
porta a
|
(2) |
e semplificando per
otteniamo
La risposta è dunque
.