Leonardo vince la disfida Sfidarsi a colpi di numeri risolvendo quiz, rompicapo e veri e propri problemi matematici. E' stata questa la grande "Disfida matematica" andata in scena ieri pomeriggio al centro sportivo San Filippo e che ha portato slle tribune del palazzetto cittadino alunni provenienti 28 istituti bresciani e non solo. Una difida che valeva qualcosa di più di una leaerschip provinciale: chi fosse risultato vincitore nella classifica finale, avrebbe potuto partecipare alle finali nazionali della manifestazione in programma il prossimoo maggio a Cesenatico; un privilegio riservato anche alla seconda squadra classificata al termine dei 120 minuti previsti per la risoluzione dei quesiti posti dal comitato organizzatore. Sognando di andare sulla Riviera romagnola per giocarsi il titolo italiano, gli studenti bersciani hanno dato il massimo per rispondere nel modo più corretto possibile ai 24 problemi che costituivano lo scoglio da superare in vista del traguardo nazionale. Ogni squadra, formata da sette studenti e condotta da un capitano, poteva verficare in tempo reale su un tabellone quale fosse il suo andamento per trovare, se ve ne fosse nessita', stimoli necessari a fare ancora megli e batere gli agguerriti avversari. La vittoria è andata al liceo scientifico "Leonardo" di Brescia che ha preceduto sul filo di lana la formazione che rappresentava il liceo "Calini" di Brescia. Sul terzo gradino del podio e' finito il liceo scientifico "Moretti" di Gardone Val Trompia, mentre fuori dal podio sono rimasti i ragazzi del liceo "Copernico" di Brescia e del liceo scientifico "Castelli" di Brescia. Saranno pertanto i giovani del "Leonardo" e del "Calini" a tenere alta la bandiera bresciana alle finali nazionali in programma a maggio a Cesenatico. "E' stato un pomeriggio molto intenso - ha commentato Alfredo Marzocchi, membro del comitato organizzatore e componente del dipartimento di matematica dell'università Cattolica di Brescia- I ragazzi hanno lasciato il campo di gara felicissimi e stremati. Però la loro gioia è stata per noi motivo di grande soddisfazione". La gioia di affrontare una gara basata sui quesiti matematici potrebbe anche fare breccia nel cuore dei giovani e riavvicinare alle materie scientifiche un maggior numero di studenti per invertire una tendenza che negli ultimi anni sta premiando le materie umanistiche. "E' la nostra speranza -ammette Marzocchi - . Speriamo di riuscire in questo modo a risollevare l'indice di gradimento di queste materie nei conronti dei giovani che si apprestano a fare scelte universitarie importanti per il loro futuro". Daniele Bonetti